giovedì 28 marzo 2024

GUERRE VICINE. MEDIO ORIENTE. HAMAS-ISRAELE. DUE ATTEGGIAMENTI MOLTO DIVERSI DAL PUNTO DI VISTA ISRAELIANO. 28.03.2024

 


Lo scrittore israeliano David Grossmann (da L'aria che tira)


Militari israeliani a Gaza (La repubblica)





POLITICHE SCOLASTICHE. L'IMPOSTAZIONE STORICISTICA DELLE DISCIPLINE SCOLASTICHE. SANTAMBROGIO M. FILOSOFIA E STORIA, LA NAVE DI TESEO, 2024

 “A scuola, a parte le discipline scientifiche, in realtà si studia solo la storia. Se avete fatto il classico vi sarete accorti di non aver studiato la letteratura italiana ma la storia della letteratura italiana. Lo stesso vale per la storia della letteratura latina e la storia della letteratura greca. Poi non avete studiato la filosofia ma la storia della filosofia (con lo stesso insegnante di storia). E non avete studiato né musica né arti visive, ma storia dell’arte. E naturalmente avete studiato storia − politica, militare, culturale, economica, sociale… 


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C’è solo la storia. Nei licei diversi dal classico i programmi delle materie umanistiche sono ridotti, di poco o di molto, ma seguono gli stessi criteri generali, perché all’epoca in cui sono state stabilite le linee fondamentali dei programmi ministeriali il liceo classico era il modello di tutti gli altri. Ma come si dovrebbero studiare altrimenti le materie umanistiche? I programmi, che ancora si ispirano alla filosofia storicista, sono un grave ostacolo per quegli insegnanti intelligenti e innovatori che cercano di rendere la scuola un’esperienza entusiasmante per i loro allievi. In questo libro ho cercato di mostrare che l’impostazione storicista, con l’esagerata importanza attribuita alla storia e la parallela sottovalutazione del sapere tecnico e scientifico, impone agli studenti una dieta intellettuale monotona. Non li incoraggia a leggere i classici né a dedicarsi seriamente alle arti. Non insegna loro a scrivere. Soprattutto non insegna loro che cosa voglia dire, in teoria e in pratica, in filosofia come nella vita, prendere una posizione sulla base di argomenti, prove, ragioni, valutando i pro e i contro, ascoltando le ragioni degli altri.”

GUERRE VICINE A NOI OCCIDENTALI. I GUADAGNI PER I FABBRICANTI DI ARMI ITALIANE. REDAZIONE, Crosetto alla Camera: “Nel 2023 esportati in Ucraina 417 milioni di euro in armamenti”, IL FATTO, 27.03.2024

 Il valore delle esportazioni 2023 autorizzate verso Kiev ha raggiunto i 417 milioni di euro“. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, rispondendo a una interrogazione del Movimento 5 stelle sulla vendita di materiali di armamento all’Ucraina, durante il Question time alla Camera. “La fornitura di armi a Kiev, che sta esercitando il diritto all’autodifesa previsto dall’articolo 51 della Carta Onu, non è vietata dalla legge 185. Già all’indomani dell’aggressione russa, nel febbraio 2022, pertanto sono state autorizzate diverse esportazioni da parte di aziende italiane, ai sensi della legge 185″, ha replicato Crosetto. Quanto ai “presunti fino strumentali” della riforma, “il disegno di legge di modifica approvato dal Senato in prima lettura riflette semmai l’impegno a rendere tale legge più efficace e, soprattutto, molto più trasparente”, ha aggiunto il ministro.

GUERRE VICINE A NOI OCCIDENTALI. RUSSIA, UCRAINA, ISRAELE, PALESTINA. SIONISMO, ANTISEMITISMO E CONFUSIONI VARIE. BELLELLI A., Gaza, chi critica Israele non condanna gli ebrei. L’antisemitismo qui non c’entra, IL FATTO, 27.03.2024

 Dall’inizio dell’offensiva su Gaza, che ormai ha causato oltre 30.000 vittime, in massima parte civili, il governo di Israele lancia continue e infamanti accuse di antisemitismo ai paesi e alle istituzioni internazionali che vorrebbero interrompere lo sterminio, e portare soccorso alla popolazione palestinese ormai stremata dalla fame. Secondo Netanyahu e i suoi ministri sarebbero antisemiti: l’Onu e il suo Segretario Generale, Antonio Guterres; Amnesty International; il governo del Sud Africa e la Corte Internazionale di Giustizia, che ne ha accolto l’azione legale anziché respingerla; la Corte Penale Internazionale; l’Unrwa; la Croce Rossa Internazionale; e probabilmente anche altri Stati e organizzazioni internazionali che è difficile tenere tutti a mente.

GUERRE VICINE A NOI OCCIDENTALI. RUSSIA, UCRAINA, ISRAELE, PALESTINA. SIONISMO, ANTISEMITISMO E CONFUSIONI VARIE. MARCELLI F., Basta dare dei ‘putiniani’ o antisemiti a chi critica le guerre. La libertà d’espressione prima di tutto, IL FATTO, 28.03.2024

 Lo slittamento verso la guerra in corso comporta fra gli altri effetti negativi anche la compressione del diritto di critica nei confronti delle potenze occidentali e dei loro alleati.

Tacciando come “putiniani” coloro che si oppongono all’attuale escalation propagandista e riarmista contro la Russia i guerrafondai vogliono mettere a tacere la volontà pacifista che è forte in seno ai popoli, anche di quelli europei e di quello statunitense e che si è di recente espressa anche nella solidarietà data al popolo russo contro l’attacco terrorista rivendicato dall’Isis che ha fatto 180 vittime a Mosca.