martedì 29 aprile 2014

POLITICHE SCOLASTICHE. LA RIVOLUZIONE DEI MANUALI FATTI IN CLASSE. L'ESPRESSO, 29 aprile 2014

Terrore tra le case editrici di testi scolastici. Da settembre scatta una riforma potenzialmente deflagrante, anticipata da una circolare del Ministero dell’istruzione e università: con il lavoro di un professore supervisore e la collaborazione degli alunni, si potranno autoprodurre testi di studio che, una volta approvati dal dicastero, potranno addirittura sostituire i classici libri di scuola ed essere diffusi liberamente (e gratis) in tutti gli istituti del Paese, già a partire dalla fine del prossimo anno scolastico. Una rivoluzione. Assieme ad agevolazioni per i testi digitali, arriverà poi un provvidenziale stop alla pratica indiscriminata dei cosiddetti “testi consigliati”: quelli di fatto imposti con opera di moral suasion da parte di alcuni docenti, non sempre - la pratica è nota a chi ha studenti in casa- indispensabili. I consigli per gli acquisti sopravviveranno, ma solo in caso di approfondimenti specifici o di monografie. Per la gioia del bilancio famigliare.   

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