mercoledì 24 dicembre 2014

NEOFASCISMO OGGI. INTERVISTA A F. FREDA, A. PRIANTE, INSERTO VENETO DEL CORRIERE DELLA SERA, 24 dicembre 2014

Come giudica questa Avanguardia Ordinovista?
«Mi pare che sia improprio parlare di “giudizio”: parlerei solo di igiene mentale. E proprio per questo mi stupisco che ci siano dei magistrati che emettono mandati di cattura. I dementi si curano, non si catturano»
E del  leader, Stefano Manni, che idea s’è fatto
«Le rispondo solo per cortesia: nessuna».

martedì 23 dicembre 2014

SCUOLA DOCENTI E MERITOCRAZIA. S. INTRAVAIA, Buona scuola, "scatti di merito" per i prof non convincono. E il ministero studia l'alternativa, LA REPUBBLICA, 23 dicembre 2014

IL MINISTERO lavora sul "merito" degli insegnanti. Il mondo della scuola ha recentemente bocciato gli "scatti di merito" proposti dal premier, Matteo Renzi, per determinare in futuro gli aumenti di stipendio degli insegnanti. E il governo lavora sul nuovo meccanismo per distinguere docenti meritevoli e fannulloni. La proposta contenuta nel dossier sulla Buona scuola, presentato lo scorso 3 settembre dallo staff che supporta il governo sulle questioni scolastiche, non ha raccolto i favori di insegnanti, genitori, studenti e dirigenti scolastici. I favorevoli al sistema che prevede aumenti stipendiali ogni 3 anni pari a 60 euro netti in busta paga, ma soltanto per due docenti su tre, ha raccolto soltanto il plauso di un intervistato su tre: il 35 per cento. La maggioranza degli interpellati  -  il 46 per cento  -  vede con favore un sistema misto, in cui gli aumenti di stipendio di maestri e professori vengano determinati sia dall'anzianità di servizio sia dal merito conquistato sul campo. 

POLITICHE DELLA SCUOLA. L. CLASSICO NORCIA,Caro Umberto Eco, noi studenti del classico sulla chiusura del liceo la pensiamo così, L'ESPRESSO, 23 dicembre 2014


I ragazzi del II Liceo dell'I.I.S. R.Battaglia di Norcia riaccendono con le loro considerazioni il dibattito aperto qualche giorno fa da Umberto Eco. E si rivolgono direttamente a lui per riflessioni acute in difesa del corso scolastico


POLITICHE DELLA SCUOLA. U. ECO, Perché questo 
bisogno di Platone, L'ESPRESSO, 17 ottobre 2014

Come spiegare la presenza di massa ai festival culturali, per sentire quelle che un tempo sarebbero state 
solo noiosissime conferenze? È il desiderio di stare insieme, e di vedere poeti e filosofi in carne e ossa. Alla
 faccia della tv trash

lunedì 8 dicembre 2014

RIFORMA DELLA SCUOLA IN ITALIA. G. BELARDELLI, Un esame di maturità burla senza commissari esterni, CORRIERE DELLA SERA, 1 dicembre 2014

Un mese fa il presidente del Consiglio Renzi assicurò che la prevista cancellazione dei commissari esterni alla maturità, per risparmiare 140 milioni di euro, sarebbe stata sospesa. Purtroppo l’assicurazione è durata solo un mese, visto che un emendamento al testo della legge di Stabilità approvato dalla Camera, concordato dalla maggioranza e da Forza Italia, chiede al ministero di emanare un decreto per valorizzare «i principi dell’autonomia scolastica» e «della continuità didattica». 

RAPPORTO CENSIS 2014. L'ITALIA DEL 'BADO SOLO A ME STESSO'. DAL SITO DEL CENSIS, dicembre 2014

Il capitolo «La società italiana al 2014» del 48° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2014

Una società satura dal capitale inagito, rischio deflazione delle aspettative

Desideri sospesi per famiglie e imprese. Contante, soldi fermi sui conti correnti e ri-sommersione nel nero come strategie adattative di fronte all'incertezza. Investimenti ai minimi dal dopoguerra, ma crescono patrimonio e liquidità delle imprese che ce l'hanno fatta. È l'Italia del «bado solo a me stesso»

CENSIS. RAPPORTO ITALIA 2014 E MERITOCRAZIA. E. BIANCHINI, Rapporto Censis, giovani umiliati. E il presidente sceglie il successore: il figlio, IL FATTO, 5 dicembre 2014

Censis, anno 2007. Il rapporto annuale dell’istituto segnala l’insoddisfazione nei confronti delle istituzioni. Rapporto causa-effetto: si crea una sorta di legittimazione della scorrettezza che è percepita come una risposta sana e fisiologica. Quindi? Si evade il fisco, si chiedono raccomandazioni, e così via. “Raccomandazioni”, termine famigliare per gli italiani, tanto nel 2007 come nel 2014, per cercare lavoro e opportunità.


CORRUZIONE E CRIMINALITA' POLITICA IN ITALIA. G. VALDITARA, Mafia Capitale e corruzione: che fare?, IL FATTO, 6 dicembre 2014

Ieri sera, prima di addormentarmi, stavo leggendo il mio solitoMaigret, questa volta si trattava de L’impiccato di Saint Pholien. Verso la conclusione leggo: “Il padre di Willy Mortier seguitava a comprare, pulire e vendere budella a vagonate, a corrompere consiglieri comunali e a rimpolpare il suo patrimonio”. Siamo negli anni ’50, un’epoca dalla moralità collettiva ancora alta, a Liegi,BelgioSimenon lascia intendere che le prassi corruttive dei politici locali fossero la regola. Ragionando dunque lucidamente sulla situazione italiana ritengo si debba andare un poco più in là rispetto a semplicistiche invettive contro la casta o contro la politica. 

CENSIS RAPPORTI SULL'ITALIA E MERITOCRAZIA. E. AMBROSI, Censis, De Rita ci fa la morale poi ‘assume’ suo figlio, IL FATTO, 6 dicembre 2014

Sono anni che leggo i puntuali rapporti Censis con un misto di interesse e fastidio. Interesse: perché in questi anni i rapporti sulla realtà della società italiana sono gli unici a raccontarci come stanno veramente le cose, al di là degli slogan della politica. Ma ancheprofondo fastidio: perché le analisi della società italiana fatte dal Censis, e dal suo presidente Giuseppe De Rita, vengono servite sempre insieme a una interpretazione morale e spesso anche moralistica che poco dovrebbe entrare con qualsiasi ricerca scientifica, come uno dei fondatori della sociologia moderna, Max Weber, spiegava nel suo Il significato della avalutatività delle scienze sociologiche ed economiche. 



GUARDA IL VIDEO DELL'INTERVISTA A G. DE RITA http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/06/censis-de-rita-ci-fa-morale-poi-assume-suo-figlio/1253688/

mercoledì 3 dicembre 2014

ITALIA. RAPPORTO INTERNAZIONALE SULLA CORRUZIONE. REDAZIONE, Italia prima in Europa per corruzione, CORRIERE DELLA SERA, 3 dicembre 2014

Somalia e Corea del Nord negli inferi, Danimarca in vetta. E l’Italia al 69 posto, la peggiore d’Europa. L’ultima edizione della classifica di Transparency International sulla corruzione percepita, il «Corruption Perception Index 2014», che riporta le valutazioni degli osservatori internazionali sul livello di corruzione di 175 paesi del mondo, da una parte ci rasserena sul fatto che il nostro Paese ferma la sua rovinosa discesa verso il basso della classifica (i valori sono uguali al 2011 e 2013); e però resta maglia nera tra gli Stati occidentali: fanalino di coda dei paesi del G7 e ultimo tra i membri dell’Unione Europea. Nel G20 si colloca in una posizione inferiore a tutte le nazioni europee, sorpassata come è prevedibile da Usa e Canada, ma anche da Arabia Saudita e Turchia.