venerdì 3 luglio 2015

LA SCUOLA IN EUROPA. REGNO UNITO. C. BELLONI, Vuoi saltare la scuola? Non farlo O un ex militare verrà a prelevarti, CORRIERE DELLA SERA, 3 luglio 2015

Marinare la scuola in Inghilterra rischia di diventare sempre più difficile. Terrorizzati dalla mancata frequenza degli alunni, infatti, i presidi inglesi si sono decisi a ricorrere a metodi di recupero degli studenti, che hanno poco da invidiare ai sistemi di James Bond. C’è persino chi, come Sharon Hollows, preside pluripremiata) della Charter Academy di Portsmouth, ha deciso di investire parte dei fondi della scuola per assoldare ex militari e ufficiali in pensione e mandarli a bussare a casa degli allievi che sono assenti ingiustificati o che troppo spesso mancano alle lezioni.


Preside di ferro
In Gran Bretagna, del resto, la questione delle assenza è tutt’altro che sottovalutata. Quando un figlio non può presentarsi a scuola il genitore deve avvertire la scuola per telefono entro l’orario di inizio delle lezioni. Se non lo fanno, la segreteria telefona ai numeri di riferimento della famiglia, casa o cellulare, per chiedere spiegazioni. Nel caso in cui nessuno risponda e non vengano dati riscontri che giustifichino perché l’allievo non si è presentato, l’assenza viene segnalata alle autorità che ne prendono nota e possono decidere di andare direttamente a casa a controllare se è tutto a posto oppure prepararsi a farlo nel caso di una successiva assenza senza avvertimento. Ma questo metodo già piuttosto restrittivo non è sembrato abbastanza efficace a Portsmouth, dove la preside ha fatto appello agli ex militari in pensione della locale base navale perché siano loro ad andare a casa degli alunni e a convincerli a fare il loro «dovere».
Auto civetta
La scuola ha anche deciso di affittare una automobile non riconoscibile (cioè senza insegne o riferimenti all’istituto) per fare arrivare questi collaboratori a casa degli studenti senza che se ne accorgano. L’idea è che sorprendano i ragazzi che bighellonano per casa o se ne stanno sotto il piumino e li persuadano che per loro sarebbe meglio stare in classe e imparare qualcosa di utile per il loro futuro. Pedinamenti e «agguati», appunto metodi da agente segreto, ma secondo l’esperienza di Hollows spesso sono gli stessi genitori a contattare la scuola e a chiedere il ricorso alla disciplina militare, quando i loro figli non hanno voglia di andare a lezione. Un piano semplice ma efficace, visto che a una conferenza di insegnanti a Londra nei giorni scorsi, Sharon Hollows ha spiegato che la frequenza scolastica è aumentata in modo considerevole raggiungendo il 95 per cento da quando negli anni Ottanta è cominciato un processo di restrizione delle maglie del controllo.

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